sabato 1 febbraio 2025

Io NON amo la cultura occidentale che mi ha generato con i paraocchi e so bene quanti roghi si sono accesi nel vecchio continente dal medioevo in poi: io non voglio ritornare a quella stagione dell’umanità, voglio leggere tutto e di tutto, voglio continuare ad ascoltare la musica del vecchio e del nuovo continente, voglio ammirare senza vergogna i maestri del rinascimento italiano, commuovermi davanti ad un Tiziano o un Raffaello o un Caravaggio o davanti ad un cupola del Bernini.

2 commenti:

  1. Mi chiedo come ho potuto vivere a Milano per oltre vent'anni e non aver mai sentito la necessità di ammirarne le bellezze artistiche, se non in misura risibile. E' una delle cose di cui mi vergogno parecchio. Presa da altre cose, problemi vari, difficoltà vere o presunte. Quanti treni persi nella vita! Spero di cuore tu non abbia commesso i miei stessi errori, visto quello che sta per succedere. Buona domenica

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    1. Milano l'ho girata tutta a piedi e in bicicletta, ero un ragazzo come tanti pieno di curiosità e di sogni; attraversavo il centro e le periferie, entravo in certi vecchi cortili segreti e conoscevo i monumenti famosi e meno famosi. Devo appropriarmi culturalmente di una città se ci abito e d io ci abitavo dal 1958. Certo non ero un proletario ma il figlio di due siciliani acculturati però questo è un discorso che ci porterebbe troppo lontano. Comunque sapevo più io di Milano e dintorni di molti miei compagni di scuola. Ma era un altro tempo ed era un'altra città e altri milanesi. Forse questo può consolarti. Benvenuta qui.

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